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UNGHIE IN MEETING ITALIA RETRO’

Domenica 6 Dicembre 2009 a Roma, presso l’Hotel Massimo D’Azeglio in via Cavour 18, ho partecipato al meeting organizzato dalla Cristal Nails. Abbiamo avuto il piacere di conoscere ed apprendere le esperienze delle migliori Educator Master: Gabriella Kovacs, Barbara Ajvari, Stabina Varadi, tutte di origine ungherese.
Dall 10 alle 17 ci hanno omaggiate di ben 3 ore di dimostrazione a grande schermo sull’allungamento delle unghie con le ultime  forme di tendenza nel mondo: Stiletto, Edge, Mandorlino, Pipe e Hybrid. Inoltre ben 3 ore di decorazioni d’ispirazione Natalizie.
Tutto molto ben organizzato.
Per me è stata una bella esperienza, molto interessante per l’apprendimento e sbalorditiva: Quando ci hano chiesto ” Chi di voi usa l’acrilico?” Su circa 200 persone abbiamo alzato la man in 4.
Lo confesso un po’ ne ero fiera perchè la tecnica in acrilico non è facile per tutte!
Una “battuta” che ho condiviso pienamente è stata la questione delle punte molto in moda nel mondo e che purtroppo in Italia non sono per nulla usate, ovviamente lo stesso è stato detto dell’acrilico.
Qualcosa invece mi ha lasciato l’amaro in bocca e ha spento molti sorrisi rivolti alla socializzazione e al dialogo tra noi onicotecniche:
Di solito io sono una persona aperta e solare, sicura del mio lavoro e della mie capacità e professionalità, quindi credevo di avere un confronto tra colleghe delle varie esperienze del mestiere , invece, il gelo totale!
Peccato che ancora una volta le Italiane dimostrano davvero scarso affiatamento e tanta competizione inutile, perchè ognuno di noi ha il suo stile e il suo modo di lavorare quindi non c’è nulla da temere, anzi ciò che maggiormente dobbiamo temere è la scarsa informazione e professionalità in Italia, dove ancora regna l’ignoranza per un mestiere così nuovo e così poco valutato, che perfino la legge ancora non riconosce come tale!
Questa esperienza mi ha fatto capire che in Italia non siamo per nulla al passo col moderno, per quanto ci sforziamo di apparire all’avanguardia ancora usiamo la french che non va più da tempo, mentre in ogni angolo d’Europa e del Mondo le unghie vengono decorate come un’accessorio alla moda e addirittura con gioielli preziosi ed esclusivamente in acrilico.
Abbiamo ancora molta strada da fare in Italia e finchè nessuno ci dirà che l’acrilico è l’avanguardia sia come tecnica che come prodotto in uso nel mondo, ma ignora e dice il contrario per paura della concorrenza e finchè noi onicotecniche non ci uniremo, ricche delle nostre esperienze, per migliorare nel nostro mestire.
Ora però non sto qui ad elencare oltre, dico soltanto quanto dispiacere provo che il nostro paese sia così retrò in qualsiasi campo. Speriamo di uscire presto dal baratro.